La blefarite è un’infiammazione cronica delle palpebre. Questa si può ampliare fino ad arrivare alla cute, ai follicoli sebacei, congiuntiva e alle ghiandole di Meibomio e ciliari. La blefarite è associata a croste, secrezioni, forte prurito, continua lacrimazione, rossore, gonfiore e sensazione di corpo estraneo nell’occhio.

La, se curata con antibiotici, può risolversi in quindici-trenta giorni oppure può diventare una malattia cronica.

Le cause della blefarite includono infezione batterica (tipicamente da stafilococco) delle palpebre o dei dotti delle ghiandole più profonde che si aprono sui margini palpebrali, alcune infezioni virali (di solito l’herpes simplex) e reazioni allergiche (ai pollini o a qualche collirio).

Alcuni condizioni cutanee come dermatite seborroica, rosacea e dermatite atopica(eczema) colpiscono il viso e di conseguenza le palpebre, causando infiammazione e blefarite.

Un’altra causa è l’ostruzione e l’infiammazione delle ghiandole sebacee ai margini palpebrali (detta disfunzione delle ghiandole di Meibomio), causata anche dalla rosacea.

Il trattamento è volto a qualsiasi disturbo sottostante e talvolta si somministrano pomate o colliri antibiotici, pillole antivirali, lacrime artificiali o una loro combinazione.

Molto importanti sono una corretta igiene palpebrale e il ricorso più volte al dì degli impacchi caldo-umidi.