Tra i sintomi più comuni si annoverano: affaticamento della vista, senso di prurito, sensazione di corpo estraneo all’interno dell’occhio, bruciore intenso, dolore (nei casi più gravi).

Molti sono i fattori che possono causare o aggravare l’occhio secco:l’età, l’uso e l’igiene delle lenti a contatto, l’uso di cosmetici e alcune malattie, in particolare il diabete e alcuni farmaci come la isotretinoina utilizzata per la cura dell’acne, i colliri usati per la terapia del glaucoma e che impiega anni a manifestarsi e le  modifiche degli equilibri ormonali.

Anche le abitudini di vita del paziente influiscono negativamente come l’uso prolungato del computer, smartphone o tablet, ambienti con aria secca, dieta alimentare, scarsa idratazione.

La cura consiste nell’instillazione di colliri idratanti (lacrime artificiali), di gel lubrificanti e talvolta di impacchi caldi. Da qualche anno è disponibile per le forme legate a disfunzione delle ghiandole di Meibomio un trattamento laser con luce pulsata chiamato IRPL (Intense Regulated Pulsed Light).